Ieri è entrato l’inverno, e noi lo abbiamo celebrato con un’escursione che ci ha fatto sentire la natura nella sua essenza più vera: l’imprevedibilità. In fondo, cercare sempre il bel tempo significa volere una natura addomesticata. Ma pioggia, vento e neve sono una delle poche manifestazioni della vita della natura che restano ancora al di là del controllo umano. In questo senso, sono un esempio di natura selvaggia come ne parla Robert Macfarlane nel suo libro Luoghi Selvaggi:
“L’etimologia della parola wild [selvaggio] chiama in causa la parola ‘will’ [volontà]. Secondo questa etimologia, la selvaticità è un’espressione di indipendenza dalla direttiva umana, e una terra selvaggia può essere intesa come una terra caparbiamente autodeterminata. Una terra che procede secondo leggi e principii propri, una terra le cui abitudini – la crescita dei suoi alberi, i movimenti delle sue creature, la libera discesa dei suoi torrenti fra le rocce – sono di sua propria progettazione ed esecuzione.”
Grazie a chi ha scelto di condividere con noi questi momenti. 💚