La montagna è maestra di sostenibilità – c’insegna che bisogna guardare al lungo termine. D’estate lavoriamo per l’inverno. (Non) siamo pazzi.
Ma anche quando lavoriamo ai rifugi troviamo sempre il tempo di rilassarci e di godere di quello che la montagna e la natura ci offrono.
Il sole basso del tramonto, e i suoi lunghi raggi che diventano visibili nell’aria passando attraverso un gruppetto di nuvole bianche.
Il fuoco che brucia nel buio della notte, accarezzato dal vento. L’arancione vivo dei carboni ardenti.
Le stelle, la Via Lattea, e le stelle cadenti.
Il ritorno l’indomani al crepuscolo, in silenzio, accompagnati dal suono di cicale solitarie, campanacci tra i pascoli, e animali invisibili nel bosco.
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