Sull’Etna esiste un antico tracciato noto come “il sentiero delle streghe” che dal Monte Baracca (1742m) sale ripidamente fino ai Pizzi Deneri (2847m). Di cosa si tratta?
Sentieri, valli e pizzi “delle streghe” sono parte integrante della cultura alpina e sono presenti in tutte le zone montuose d’Italia (famose le streghe della Val Camonica) e d’Europa (il sentiero delle streghe di Harz in Germania o la collina delle streghe di Juodkrantė in Lituania). Si tratta di solito di aree poco accessibili, anguste e tetre, che per questo motivo sono diventate oggetto di credenze popolari circa la presenza di entità malefiche. Anticamente si credeva che le streghe uscissero dopo l’ultimo Ave Maria della sera e che fino all’Ave Maria del mattino la loro azione negativa potesse insidiare animali e persone.
Forse non è un caso che sull’Etna il sentiero delle streghe, classificato oggi come sentiero n. 722 dal CAI, si trovi a nord della Valle del Bove (i versanti nord delle montagne sono i più bui e freddi), nella zona delle Concazze, una delle più impervie del vulcano, circondato dal Monte Corvo, Monte Nero, e dai Pizzi Deneri…
Su questo stesso versante alcuni soci hanno percorso di recente un sentiero parallelo (il n. 723 del CAI), più panoramico ma non meno faticoso e spettrale. Partiti dal Rifugio Citelli (1746m), si sono inoltrati nel bosco per raggiungere la Grotta di Serracozzo e poi la Serra delle Concazze, una cresta punteggiata da una serie di pizzi via via più alti, fino a raggiungere la Rocca della Valle (2738m) e i Pizzi Deneri (2847m). Superato l’Osservatorio Vulcanologico, i soci si sono spinti sul Piano delle Concazze, a quota 3000m, per poi arrivare alla base del Cratere di Nord-Est (3330m).
Ecco alcune foto del loro trek
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